La città maledetta. Sanctuary

Sanctuary è una piccola cittadina del Connecticut in cui si conoscono tutti e dove non accade quasi mai nulla. Un giorno però questa tranquillità viene sconvolta dalla morte di Daniel, una stella del football. Daniel si trovava alla festa studentesca di fine anno e quello che all'inizio sembrava un incidente ben presto si trasforma in omicidio. La comunità non ci mette molto ad accusare la ex fidanzata di Daniel, Harper, figlia di Sarah.
Sarah è l'unica strega di Sanctuary e ha sempre offerto rimedi magici per chiunque avesse bisogno.
Per fare le sue magie ha bisogno di una congrega, che nel suo caso è composta da tre donne, le sue migliori amiche: Abigail, Bridget e Julia, che pur non avendo poteri magici la aiutano con la loro energia.
Daniel era il figlio di Abigail, e dalla sua morte il rapporto tra le due amiche cambia bruscamente. Nonostante Harper non abbia poteri magici e continui ad affermare la sua innocenza, qualcuno alla festa sostiene di averla vista usare la magia per uccidere Daniel.
Inizia così una vera e propria caccia alle streghe in cui non solo Abigail, ma la maggior parte della comunità, addita Harper e Sarah.
Maggie Knight, la detective che indaga sul caso, è l'unica a lottare per la verità prima che la situazioni degeneri in modo irreparabile.

La città maledetta è un ottimo thriller per molte ragioni. Ho apprezzato la costruzione del mondo che ha creato l'autrice, un mondo realistico, perché uguale al nostro, con l'unica differenza che esistono persone dotate di poteri magici. La magia è controllata da regole molto ferree con pene severissime, e, se da un lato le streghe sono apprezzate per l'aiuto che danno alla comunità, dall'altro sono anche le persone più temute.
Un altro aspetto che ho apprezzato sono i diversi punti di vista. La storia è raccontata in prima persona da Sarah, Abigail e Maggie. I loro capitoli si alternano continuamente ed è perfettamente chiara la loro visione della realtà. Sarah è disposta a tutto pur di salvare sua figlia, mentre Abigail è determinata più che mai per ottenere giustizia per suo figlio. Fino a dove possono spingersi le loro azioni?

È un libro che racconta la perdita straziante, ma anche la paura di perdere qualcuno che amiamo, ed emotivamente è molto intenso. È coinvolgente ma anche avvincente, è impossibile da lasciare giù finché non si scopre la verità!